“SOSPESO” IL PAYBACK NEI DISPOSITIVI MEDICI

Il nostro Giovanni Mania, insieme a Stefano Giberti e Francesca Romana Correnti, ha proposto svariati ricorsi al TAR Lazio per alcune importanti società del settore biomedicale, contestando la illegittimità dei pagamenti pretesi dalle Regioni a titolo di payback, con riferimento ai contratti pubblici di fornitura di dispositivi medici eseguiti negli anni 2015, 2016, 2017 e 2018.
Il TAR del Lazio, nelle more della trattazione del merito, ha accolto l’istanza cautelare proposta dai legali per alcune delle predette imprese e disposto la sospensione dei provvedimenti impugnati, anche e soprattutto in considerazione dell’incidenza del pagamento delle somme pretese dalle Regioni sugli equilibri finanziari delle imprese.

QUI L’ORDINANZA