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CU 2023: PUBBLICATO IL PROVVEDIMENTO. NOVITÀ E SCADENZE

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  • On Gennaio 19, 2023
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L’agenzia delle Entrate, con provvedimento del 17 gennaio 2023, ha reso disponibili sul proprio sito i modelli definitivi che i sostituti d’imposta devono utilizzare per la trasmissione della Certificazione Unica 2023, cd. “CU”, relativi al periodo d’imposta 2022, ivi indicando le relative istruzioni per la compilazione e la trasmissione in via telematica. 

COS’È LA CERTIFICAZIONE UNICA

La Certificazione unica, ex modello Cud, attesta i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi.

Il documento è rilasciato al contribuente dal sostituto d’imposta, ossia quel soggetto pubblico o privato che sostituisce il contribuente nell’adempimento dei suoi obblighi fiscali.

La trasmissione telematica delle certificazioni uniche va effettuata all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo, diversamente, le CU contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili con il 730, ad esempio reddito di lavoro autonomo professionale, può avvenire entro il 31 ottobre 2023, termine di presentazione della dichiarazione dei sostitutid’imposta, mediante il modello 770. 

NOVITÀ 2023

FAMILIARI A CARICO

La Certificazione Unica deve contenere anche i dati relativi ai familiari fiscalmente a carico del sostituito.

In merito si precisa che, in base all’art. 1, comma XX, della Legge n. 76/2016, le parole “coniuge”, “coniugi” o termini equivalenti si intendono riferiti anche alle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso.

Sul punto si rileva che, le maggiori novità derivano dall’entrata in vigore dell’assegno unico universale e dalla fine del precedente regime di detrazioni fiscali per i figli a carico,in particolare a far data dal giorno 1 marzo 2022:

• cessano di avere efficacia le detrazioni fiscali per figli a carico minori di 21 anni, ivi incluse le maggiorazioni delledetrazioni per figli minori di tre anni, per i figli con disabilità e quelle per ciascun figlio a partire dal primo, per i contribuenti con più di tre figli a carico;

• è abrogata la detrazione per famiglie numerose (in presenza di almeno quattro figli) di cui al comma 1-bis.

Si ricorda che l’inserimento nel prospetto di tutti i dati relativi ai figli a carico consentirà di riportare nella dichiarazione precompilata le detrazioni riferite alle spese sostenute per gli stessi.

TRATTAMENTO INTEGRATIVO

È previsto il riconoscimento di una somma a titolo di trattamento integrativo, che non concorre alla formazione del reddito, diimporto pari a 1.200 euro per l’anno 2022, a condizione che il reddito complessivo non superi 15.000 euro o, in presenza di determinate condizioni, 28.000 euro. 

Il trattamento integrativo è rapportato al periodo di lavoro e spetta per le prestazioni rese dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.

Ai fini della compilazione della Certificazione Unica il sostituto d’imposta, il quale deve tener conto anche dei dati relativi al trattamento integrativo erogato dai precedenti sostituti, dovrà indicare se ha riconosciuto tale trattamento al lavoratore e lo ha erogato in tutto o in parte, ovvero se non lo ha riconosciuto o non lo ha erogato. 

BONUS CARBURANTE

Il D.L 21 marzo 2022 n. 21 ha previsto, per il periodo d’imposta 2022, la non concorrenza alla formazione del reddito delle somme relative ai buoni carburante o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti.

Si precisa che dette somme non concorrono alla formazione del reddito nel limite di euro 200, in caso di importo superiore l’intero importo sarà assoggettato a tassazione ordinaria. 

Il valore dei bonus carburante concessi nel corso del rapporto di lavoro, indipendentemente dal loro ammontare, andranno riportati all’interno della Certificazione Unica in base a quanto previsto dall’art. 2 del D.L. n. 21 del 2022. 

SANZIONI

L’omessa, tardiva o errata presentazione della certificazione unica è punita con una sanzione pari a 100 euro per ogni CU, con un massimo di 50 mila euro; e pari a 33,33 euro per ogni CU, con un massimo di 20 mila euro se la CU è trasmessa corretta entro 60 giorni dal termine di presentazione.

LEGGI QUI il provvedimento

Qui il MODELLO ORDINARIO

Qui il MODELLO SINTETICO

Qui le ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

Qui le SPECIFICHE TECNICHE

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