CONGEDI E PERMESSI: NUOVE FUNZIONALITÀ INPS PER I LAVORATORI

Con i messaggi n. 3139 e 3141 del 07 settembre scorso, l’Istituto Nazionale di previdenza ha comunicato è stata rilasciata la nuova funzionalità “Variazione dati domanda” che consente a chi assiste familiari disabili in situazione di gravità o fruisce dei permessi di cui all’art. 33 della l. n. 104 del 5 febbraio 1992, ed ha già presentato domanda in modalità telematica, di variare le condizioni dichiarate.

Come si utilizza la nuova funzionalità

Per la presentazione della domanda online di Congedo straordinario per assistere familiari disabili in situazione di gravità la nuova funzionalità “Variazione dati domanda” è raggiungibile sul sito www.inps.it, e accedendo al servizio “Indennità per congedi straordinari (assistenza familiari disabili)” tramite il percorso “Lavoro” > “Congedi, permessi e certificati” > “Congedi” e selezionando la voce “Comunicazione di variazione”, dopo avere effettuato l’autenticazione tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).

Diversamente, per le istanze relative alla fruizione dei permessi di cui all’art. 33 della l. n. 104 del 5 febbraio 1992, la nuova funzionalità, è raggiungibile  dal portale dell’Istituto “www.inps.it,” accedendo al servizio “Indennità per permessi fruiti dai lavoratori per assistere familiari disabili in situazione di gravità o fruiti dai lavoratori disabili medesimi” tramite il percorso “Lavoro” > “Congedi, permessi e certificati” > “Permessi” e selezionando la voce di menu “Comunicazione di variazione”, dopo avere effettuato l’autenticazione tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).

Il lavoratore, fermi i vincoli imposti della normativa vigente, può quindi variare i dati di una domanda telematica già inoltrata all’Istituto, quali, per esempio l’indirizzo del domicilio, i dati lavorativi, le dichiarazioni rese in fase di presentazione della domanda.

Quando si possono variare i dati 

La richiesta di “Variazione dati domanda” può essere effettuata solo per le domande in corso di fruizione nel mese di presentazione della richiesta. Conseguentemente, il periodo richiesto nella domanda che si intende variare deve comprendere, in tutto o in parte, il mese in cui si presenta la richiesta di variazione dati, altrimenti non sarà possibile effettuare la comunicazione di variazione.

Come effettuare la richiesta di “Variazione dati domanda”:

·     selezionare la domanda che si intende variare dall’elenco di domande che propone la procedura;

·     indicare per la domanda che si intende variare:

– la data di rinuncia, che dovrà ricadere nel mese in cui si presenta la comunicazione di variazione dei dati domanda (nel caso in esempio, settembre 2023);

–    se per il mese in corso si sia fruito o meno, fino alla data di rinuncia specificata, dei benefici richiesti nella domanda che si intende variare. A tale fine sarà necessario valorizzare l’apposita dichiarazione;

·     confermare le informazioni inserite per la rinuncia alla domanda da variare;

·     presentare la domanda con i dati variati attraverso le funzionalità che saranno disponibili una volta selezionato il pulsante “Variazione dati domanda”. L’acquisizione della nuova domanda sarà facilitata dalla procedura, che proporrà in modifica i dati della domanda che si intende variare. 

Al termine dell’inserimento delle informazioni, sia per la richiesta di rinuncia che per la nuova domanda trasmessa con i dati variati, la procedura mostrerà la relativa pagina “Riepilogo dati”, contenente i dati significativi della richiesta specifica effettuata. 

Alla conferma entrambe le comunicazioni verranno protocollate singolarmente e sarà possibile consultarne il riepilogo e la ricevuta.

Sia la richiesta di rinuncia che la nuova domanda trasmessa con i dati variati possono essere: 

·     consultate, accedendo alla voce di menu “Consultazione domande”;

·     annullate, accedendo alla voce di menu “Annullamento domande”.

In entrambi i casi, la rinuncia sarà identificata come tipo richiesta “Rinuncia” e la domanda con i dati variati sarà identificata come tipo richiesta “Domanda di congedi straordinari”, in un caso e“Domanda permessi retribuiti” nell’altro.

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Messaggio n. 3139

Messaggio n. 3141